Isola Elefantina

Prende il nome dalla sua forma che ricorda gli elefanti in piedi nell'acqua, o altri direbbero una zanna di elefante; L'isola Elefantina offre una varietà di attrazioni per chiunque visiti la bellissima città di Assuan.

Dove si trova l'isola Elefantina?

Misurando un totale di 1200 metri da nord a sud e 400 metri nel suo punto più largo, l'isola Elefantina e le altre isole vicine possono essere individuate dalla collina della sponda occidentale lungo il fiume Nilo e si trovano appena a valle della prima cataratta del Nilo, al confine tra l'Alto Egitto e la Bassa Nubia. 

E' possibile raggiungere l'Isola Elefantina in traghetto o su una feluca noleggiabile dalle rive del fiume ad Assuan.
 

Isola Elefantina ai tempi antichi 

Nei tempi antichi, prima che la città di Assuan fosse lì, l'isola Elefantina era il sito di una città commerciale dell'era faraonica chiamata Swenet, che usava l'isola e le acque turbolente della Prima Cataratta come protezione dagli attacchi. La sua posizione strategica appena sotto la cataratta ne fece un importante snodo commerciale, dove le carovane provenienti da sud scaricavano le loro merci per essere trasportate a nord sul fiume. L'isola Elefantina era anche un importante centro commerciale per il commercio dell'avorio, fornendo granito per la costruzione di molti edifici nell'antico Egitto.

Lasciato indietro da questo insediamento faraonico è il Tempio di Khnum di epoca tardo-faraonica e altre rovine, parzialmente scavate, sparse nel resto dell'isola. L'isola ospita anche il Museo di Assuan e un antico nilometro a forma di antica scala che conduce nell'acqua scavata nella roccia che mostrava segni in numeri arabi, romani e faraonici. Al centro dell'isola, i palmeti nascondono due villaggi nubiani che ospitano regolarmente turisti e splendidi paesaggi lungo il fiume. C'è anche un lussuoso hotel, il Movenpick Aswan, situato all'estremità settentrionale.
 

I Templi dell'Isola Elefantina 

Il tempio di Thutmose III e Amenhotep III si trovava una volta nei siti dell'Isola Elefantina, ma questi furono distrutti una volta che Muhammad Ali prese il controllo dell'Egitto e impose la religione musulmana sulle sue terre.

Il primo tempio costruito sull'isola fu il Tempio di Satet intorno al 3000 aC; il tempio subì lavori di ristrutturazione e modifiche nei successivi 3000 anni. I documenti mostrano l'esistenza di un tempio egizio di Khunum durante la terza dinastia, il quale tempio fu completamente ricostruito durante la trentesima dinastia egizia appena prima del periodo greco-romano.
 

Il nilometro 

Un'altra famosa attrazione per i turisti che visitano l'Isola Elefantina è il Nilometro. È stato originariamente costruito per misurare i livelli e la limpidezza dell'acqua del Nilo durante la stagione annuale delle inondazioni.
Due nilometri si trovano sull'isola elefantina; il più popolare è un nilometro a corridoio che è associato al tempio di Satis essendo uno dei nilometri più antichi d'Egitto. 
 

Il Museo di Assuan 

Situato sul lato sud-orientale di Assuan sull'isola Elefantina, il Museo di Assuan è un sito popolare tra i turisti che visitano questa regione. Aperto al pubblico dal 1912, il Museo di Assuan contiene molti reperti che raccontano la storia della regione della Nubia. Un'altra sezione del museo è stata aperta nel 1990 e mostra oggetti scoperti sul terreno dell'isola Elefantina stessa, oggetti come ceramiche, mummie, armi e utensili. Molti di questi oggetti e manufatti sono stati scoperti dall'Istituto Archeologico Tedesco, tra cui un ariete mummificato di Khnum e un raro calendario, noto come Calendario delle Cose Elefantino del regno di Thutmose III.
 

presenza ebraica 

È documentato che una comunità ebraica viveva all'interno dell'Isola Elefantina intorno al V secolo aC; costruirono e mantennero il loro tempio dove venivano offerti sacrifici a molti dei mentre seguivano le credenze politeistiche.